Il ferocissimo famiglio della Strega..

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domenica 16 novembre 2014

Tempo di prime volte - Il bagno nella casa nuova

Amo la pioggia, amo il suo incessante cullarti al suono del suo incontro con la terra, la mia casa, il mio tetto, amo quella sensazione di raccoglimento che mi provoca, amo il colore che dipinge sul mondo.. amo il suo essere libera e il suo cadere sempre e comunque indipendentemente da tutto e tutti.. amo la sensazione delle gocce sul mio volto, amo immergermi nel caldo della vasca con il suo canto in sottofondo, così come amo addormentarmi con la sua ninna nanna.. siamo noi uomini che abbiamo trasformato questa fonte di vita in pericolo costante.. ma questo non mi impedirà mai di amarla con tutta me stessa..

Questa settimana ero a casa. Ho chiesto una settimana di ferie e l'ho usata nel miglior modo possibile: ho fatto amicizia con la mia nuova casa.

Si perché da due mesi ormai io e il malvagissimo famiglio abitiamo nella nuova casa, due mesi che sono stati pieni di trambusto, confusione, tentativi malriusciti di fare ordine (quando riuscirò a mettere a posto tutte le scatole del trasloco?), tutto molto bello (rifarei trasloco solo per realizzare il sogno della mia vita e cioè vivere nel castello di Piazza Castello, così realizzerei sia il sogno di vivere in centro che quello di vivere in un castello.. Vuoi mettere affacciarmi dalle finestre col mio boa fucsia e salutare con un cenno della mano la gente stile regina Elisabetta? Ecco.) e ringrazio i miei genitori senza i quali non so come avrei fatto.. ma nel momento in cui le cose principali sono state sistemate (per esempio non rimango più chiusa dentro casa e cose così) mi sono resa conto che io e lei, la mia splendida nuova casetta, non avevamo ancora fatto amicizia.

Ho deciso di rimediare in questa splendida (dal mio punto di vista) settimana novembrina: qual è a mio parere il miglior modo per fare amicizia? Prendere confidenza sempre più con la sua cucina (piccola ma ben organizzata e con uno spazio tutto dedicato a lei), per ingraziarmela mi sono dedicata alla cucina di una marmellata di peperoncini di cui prima o poi pubblicherò la ricetta che ha profumato l'intera casa, ho dedicato spazio al malvagissimo felino che miagolando mi chiedeva di mettermi sulla poltrona per poter dormire in pieno pomeriggio in braccio (poco male, la tv è davanti la poltrona.. quale miglior scusa?), ho preso confidenza col quartiere, scoprendo con mia grande meraviglia che in 20 minuti, passeggiando lentamente e godendosi il panorama, si arriva in piazza Statuto passando per un Game Stop gigante e un negozio di giochi di società che tanto piacerebbe al maritozzo della mia amicuccia e che tanto dispiacciono al mio portafogli e ultimo ma non ultimo il cafè sourire che offre il ristoro di una bevanda calda per il corpo e dei libri per la mente (mia prossima meta al più presto!).

Ma la rivelazione è stato al ritorno a casa dopo la passeggiata.

Aveva ricominciato a piovere con quella meravigliosa pioggerellina che dolcemente ti accarezza il viso (ovviamente rifuggo gli ombrelli come generassero ogni male nel mondo) e il desiderio di cercare qualcosa di caldo al mio rientro a casa si faceva sempre più incessante.. La risposta alle mie necessità è diventata lapalissiana al rientro a casa: la vasca da bagno.

Premessa, ho deciso l'acquisto della casa anche grazie alla presenza di una vasca da bagno in un bagno che fosse a tutti gli effetti una stanza e non un locale di servizio, mesi prima dell'ingresso in casa sono andata da Lush ad acquistare un set per il primo bagno.. Mesi prima! è stata la prima cosa per la casa nuova che abbia acquistato..



La preparazione è stata naturale: stufetta (già il riscaldamento in casa mia non è ancora attivo) acqua calda, spumante da bagno (non fraintendete.. è la pallotta di sali che frizza),bagno schiuma al caramello, radio, maschere di ogni tipo: viso, capelli, etc e qualche candela profumata accesa in giro.. anche il malvagissimo felino ha capito che questo era un momento solo tra me e la mia vasca e si è accoccolato paziente sul trono in sala (poverino!).. credo di esserne uscita ore dopo.. completamente ristorata e con la consapevolezza che finalmente io e Lei, la Casa, avevamo messo le basi per una profonda e duratura amicizia..

A presto!

B.

2 commenti:

  1. Ma no! La storia del primo bagno non la sapevo! Invidia... Direi che e' stato uno di quei giorni scazzo, che tanto piacciono a noi. E comunque e' bastato nominare la marmellata di peperoncini che ho iniziato a salivare. Voglio la ricetta! No, voglio la marmellata!

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  2. Ah lode ai giorni scazzo! ormai ho dedicato ogni domenica a loro.. Per la marmellata.. te ne ho preparato un piccolo catino.. appena torni sarà tua!

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